La Chiesa celebra in primo luogo l’opera di Dio nel mistero pasquale di Cristo, e in esso trova la Madre intimamente congiunta con il Figlio: nella passione del Figlio, infatti, la beata Vergine «soffrì profondamente con il suo Unigenito e si associò con animo materno al sacrificio di lui, consentendo amorosamente all’immolazione della vittima da lei generata»11; nella sua risurrezione fu ricolma di gioia ineffabile; dopo la sua ascensione al cielo, unita in preghiera con gli Apostoli ed i primi discepoli nel Cenacolo, implorò «il dono dello Spirito, che l’aveva già adombrata nell’annunciazione».