La contemplazione ha fine in se stessa

E’ il più grande sbaglio supporre che i momenti dedicati alla preghiera nel silenzio siano soltanto una preparazione per il nostro lavoro. La meditazione, per esempio, non è destinata a renderci capaci di compiere bene i nostri doveri di studio, lavoro o rapporti sociali e neppure a sussidiare i nostri progressi nell’umiltà o in ogni altra virtù. La contemplazione ha senso in se stessa. Non ha bisogno di una giustificazione ulteriore. Senza dubbio, tempi così intensi di preghiera proietteranno i loro raggi su tutta la vita, ma questa radiazione non sarà deliberatamente voluta. Avverrà molto spontaneamente come è naturale la diffusione dei raggi del sole che spande luce, calore e vita su tutta la terra.

Henry LE Saux, Prayer

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