Vorrei ribadire che l’incontro fra Dio e l’uomo è pericoloso. Non è senza motivo che la tradizione orientale zen chiama il luogo in cui si trova colui che cerchiamo “la tana della tigre”. Cercare Dio è una cosa da temerari, a meno che non si tratti di un atto di completa umiltà. Incontrare Dio comporta sempre una crisi, e in greco krisis significa giudizio. L’incontro può avvenire nello stupore e nell’umiltà. Ma può anche aver luogo nel terrore e nella condanna.
Antohony Bloom