Stare nel qui e ora non è un’opzione. In realtà è l’unica scelta davvero sensata che possiamo fare nella vita. Il passato è passato, va rielaborato e lasciato andare.
Il futuro ancora non esiste, possiamo solo cercare di programmarlo al meglio liberandoci da ansia e preoccupazione.
L’unica realtà che conta è il presente. Nel presente abbiamo ciò che ci serve. Tutte le energie e il potenziale per fronteggiare le prove di ogni giorno.
Il momento presente (o “Hic et Nunc” – come dicevano i latini) è l’unico momento reale che esiste. Ora è un eterno momento, inafferrabile, poiché un attimo prima è passato e un attimo dopo non c’è ancora, qui sei tu.
In questo “presente” possiamo vivere la nostra vera natura e comprendere che è l’unico momento per scoprire chi siamo veramente.
In questo momento di presenza, sarà possibile realizzare che non siamo “colui che pensa”, dal momento che possiamo osservarlo. Se possiamo esserne il testimone, significa che non siamo quello – e da qui inizia il risveglio, poiché comprendiamo che siamo molto di più del nostro corpo e della nostra mente. Ma stare nel presente è difficile. La mente continuamente va altrove, si perde, si confonde, si distrae attratta dalla varietà di stimoli che ogni giorno si susseguono. Ecco perché è necessario esercitarsi nell’acquisizione della consapevolezza di se stessi.