La Risurrezione di Gesù è la risposta di Dio Padre all’amore del Figlio per i perduti e gli scartati della storia. Questo è attestato in tutte le S. Scritture. Ecco perché Pietro, dopo la Pentecoste, può testimoniare che Dio ha risuscitato Gesù, non abbandonandolo, lui il Giusto, nei legami della morte (si legga la prima lettura di questa domenica: At 2,22-33). È Gesù il Giusto per eccellenza, il quale è morto per aprire un cammino di speranza agli ingiusti (non ai più bravi o ai più meritevoli… ) e così farli diventare giusti, se liberamente accolgono la sua consegna. Sì, è nella debolezza della Croce che si manifesta la “potenza in opere e parole” di Gesù, l’uomo Giusto.