Quasi improvvisamente scompare questo intimo mio amico e condiscepolo. L’ho conosciuto a Padova, in Seminario nel 1907. Ho cooperato al suo ingresso nella Certosa appena fatto Sacerdote e più volte lo visitai. Attribuisco a lui in molta parte l’origine dell’Opera, perché, forse senza saperlo rivolse a questo lavoro il mio spirito. Non lo dimenticherò mai! Pace e gloria a Lui!
(PADRE MARIO VENTURINI, 14 Novembre 1942 – Morte di padre Giov. Batt. Simoni)