Tu Cristo, offri un tesoro di Vangelo, deponi in noi un
dono unico, quello di essere portatori della tua vita. Ma
affinché sia evidente che questo dono viene da te e non da noi,
hai posto quel dono insostituibile in vasi d’argilla, in cuori
poveri; tu vieni a prender posto nella fragilità dei nostri esseri,
proprio lì e non altrove. Allora, senza che sappiamo come, tu
fai di noi, così sprovvisti e vulnerabili, l’irradiazione della tua
presenza in mezzo agli uomini. (frère Roger di Taizé)