Non ci stanchiamo di pregare il Signore, noi tutti che siamo ancora in balia delle passioni: per questa via dell’orazione passarono tutti coloro che dalla passionalità giunsero all’impassibilità. Quando è parecchio tempo che preghi non dire: non ho guadagnato nulla! Perché hai guadagnato abbastanza: qual dono più sublime che aderire al Signore e perseverare con lui in questa adesione continuamente?… L’amore del soldato verso il re lo mostra il tempo della guerra: l’amore del monaco verso Dio lo prova il tempo dell’orazione e il rimanere alla sua presenza. La tua orazione ti rivelerà il tuo stato: essa è chiamata dai teologi lo specchio del monaco… Chi possiede il Signore non si prefigge più determinate formule nella sua orazione perché allora c’è lo Spirito in lui che intercede per lui con gemiti inenarrabili.
Giovanni Climaco, Scala, 28,4