La vita, nelle sue varie vicissitudini, ci porta spesso a dovere fronteggiare situazioni di notevole intensità emotiva, nelle quali dobbiamo confrontarci con pesanti disagi interiori. Vi sono dei “meccanismi” psichici che hanno lo scopo di “difendere”, o “assecondare” l’Io rispetto a questi “moti ondosi” della nostra vita interiore. Si tratta di meccanismi che già Freud e, poi, Jung ebbero occasione di analizzare e descrivere.
I meccanismi di difesa, nella teoria psicoanalitica, sono funzioni inconsce che ci consentono di proteggerci da una situazione che genera eccessiva angoscia: l’Io ricorre a varie strategie per fronteggiare l’estrema portata ansiosa dell’evento, con lo scopo preminente di escludere dalla coscienza ciò che è ritenuto inaccettabile e pericoloso.
Diversi sono i meccanismi mentali; nella maggior parte dei casi sono adattivi e ci consentono di affrontare con successo le sfide della nostra quotidianità. Grazie ai meccanismi di difesa riusciamo a mantenere una relativa stabilità, prevedibilità e sicurezza nella percezione della nostra realtà interna ed esterna. Sono funzionali alla vita psichica
Possono divenire patologici: se vengono utilizzati rigidamente ed in eccesso causano disadattamento e psicopatologia. I meccanismi di difesa diventano disadattivi quando frustrano la capacità di relazionarsi con gli altri e di valutare gli aspetti della realtà, in presenza quindi di meccanismi di difesa disadattivi c’è una pesante distorsione della realtà. Infatti, i meccanismi di difesa, dai più semplici ai più complessi, sono strettamente legati alle funzioni dell’Io, come la memoria, il pensiero, la percezione. In generale possiamo dire che più il legame è stretto più grave è la patologia.
Quando i meccanismi di difesa diventano disadattivi?
• Quando si presentano spesso nella vita del soggetto
• Quando non cambiano anche quando sarebbe necessario
• Quando sono utilizzati indipendentemente dalla situazione
Alcuni dei principali meccanismi di difesa:
1. Rimozione
2. Proiezione
3. Razionalizzazione
4. Compartimentalizzazione
5. Annullamento
6. spostamento
7. Regressione
8. Diniego o negazione
9. Formazione reattiva
Li vedremo nei prossimi articoli