Meglio di me, Signore,
tu sai su quali orizzonti
si allarga il paese delle promesse.
Abbandonerò i territori dove, da padrone,
organizzo la dolcezza per i miei occhi
e l’ebbrezza per il mio corpo,
facendo scorrere latte e miele
nel comodo allineamento dei miei giorni.
Partirò!
Abbandonerò le mie terre di comodità,
dove mi è indifferente l’ordine delle cose,
fino a quando i diluvi dell’odio e dell’ingiustizia
non sommergono la mia dimora.
Abbandonerò le mie terre di disprezzo,
dove gli uomini sono catalogati
secondo il rendimento,
come se fossero prodotti sul mercato.
E tu mi butti fuori dalla mia casa,
dove gli armadi sono pieni
e gli scaffali ordinati.
E tu sempre mi costringi a guardare più lontano
e a piantare altrove le radici del mio cuore.
Charles Singer