La Dipendenza Affettiva è un disturbo che soltanto da pochi anni in Italia sta interessando clinici e ricercatori che a diverso titolo si occupano del fenomeno delle dipendenze, mentre negli Stati Uniti da più di 30 anni sono condotte ricerche su questa tematica. Essa rientra nella più ampia categoria delle New Addictions (Nuove Dipendenze), che comprendono tutte quelle forme di dipendenza in cui non è implicato l’intervento di alcuna sostanza chimica (droga, alcol, farmaci, ecc.), ma l’oggetto della dipendenza è rappresentato da comportamenti o attività che sono parte integrante della vita quotidiana. Tali comportamenti in alcuni individui possono assumere caratteristiche patologiche, fino a invalidare l’esistenza del soggetto stesso e il suo sistema di relazioni, provocando quindi gravissime conseguenze.
Per molte persone la dipendenza affettiva arriva ad essere un vero e proprio incubo.
In fin dei conti è tutta una questione di autostima. Quanto crediamo di valere davvero, di essere davvero noi “programmatori” della nostra vita.
La dipendenza affettiva ci porta a credere che la nostra vita ruoti di fatto intorno all’altro. La realtà è ben diversa. Noi davvero abbiamo il potere di trasformare la realtà. Nella maggior parte dei casi però anziché essere consapevoli di questo ci accontentiamo davvero delle briciole.
Alcuni passaggi utili per superare la dipendenza affettiva:
– essere presente a te stesso;
– non dare agli altri la responsabilità della tua felicità;
– impara ad esprimere te stesso;
– sviluppa la tua visione indipendente;
– non permettere più a nessuno di ledere la tua dignità;
– sviluppa l’auto-compassione;
– non pensare che sia compito degli altri soddisfare i tuoi bisogni;
– riconosci e liberati dei vecchi modelli di relazione;
– impara a gestire l’impulsività.