O Cristo dov’è dunque la tua vittoria?
Dove sono i segni della tua gloria
quando ogni carne conosce ancora
la sorda angoscia della morte?
Tocca i nostri cuori, perché possano credere.
Perché tenebre così profonde?
Il tuo giorno, Signore, doveva rispondere
del seme che muore senza portare frutto
nel silenzio dell’oblio.
La tua alba è lenta sul mondo…
Il corpo subisce sempre violenza.
Tu non hai fatto sì che la sofferenza
e la paura, Signore Gesù,
dal giorno della tua Pasqua siano scomparse:
Tu le riempi della tua presenza.
Quale fuoco attraversa la nostra storia?
Nessun altro segno della tua gloria
se non la tua parola e il tuo pane.
Ma il nostro cuore arde all’improvviso:
o Cristo, l’amore è la tua vittoria.
(Commissione francofona cistercense, Inno per i vespri)