Il tuo volto, Signore Gesù,
è il volto del Dio dell’umiltà che ci ama fino a spogliarsi,
fino a rendersi povero in mezzo a noi.
Il tuo volto è il volto del nostro dolore,
della nostra solitudine, della nostra angoscia,
della nostra morte che tu hai voluto assumere perché non fossimo più soli e disperati.
Fa’ che impariamo a riconoscere questa sconcertante rivelazione della tua onnipotenza, l’onnipotenza di chi ama fino a condividere la sofferenza,
fino a lasciarsi crocifiggere per nostro amore.
Insegnaci che cosa significa amare come tu ci ami,
per accettare in silenzio di partecipare al tuo mistero di passione e morte
e gustare con te e in te la gioia della vittoria piena e totale sulla divisione,
sul peccato e sulla morte.