Carissimi amici,
dopo il Capitolo generale della nostra Congregazione avvenuto a Trento a luglio dell’anno scorso, siamo stati incoraggiati a favorire la nostra pastorale vocazionale.
Così abbiamo iniziato con piccoli passi a segnare la nostra preghiera con un’attenzione vocazionale più decisa, a organizzare qualche momento di preghiera e a dare spazio a varie possibilità vocazionali.
Tutti abbiamo ricevuto una vocazione, un nome, una famiglia, un luogo dove nascere e crescere, ma abbiamo bisogno di una relazione profonda con il Signore perché essa sbocci, fruttifichi e si rinnovi. Sicuramente però c’è anche bisogno di confronto, di dialogo, di amore, di accoglienza e di disponibilità per far sì che ogni vocazione si chiarisca, si approfondisca o ritrovi slancio dentro i vari percorsi della vita.
Non avremo mai finito di capirci e di conoscere gli altri, una vita non basta! Ogni incontro, ogni vocazione mi aiuta a capire chi sono, dove sono collocato e dove andare. Il nuovo nasce sempre da un incontro.
Come posso allora conoscere il mio nome, la mia vocazione?
Il primo passo è quello della meditazione quotidiana della parola di Dio, si può partire dal Vangelo del giorno leggendo il brano, ascoltandolo come rivolto proprio a sé, passare poi a meditare scrivendo, annotando ciò che suggerisce quel brano. Per non dimenticare si può rileggerlo poi a metà giornata e alla fine di essa rileggere i gli appunti presi.
Inoltre è importante il confronto, desideriamo che questo Piccolo gregge, sia luogo di amicizia, di incontro, un “ovile” dove riposare, ma anche una compagnia disposta a esplorare nuovi percorsi, nuovi cammini. La strada ci viene incontro e noi siamo chiamati a metterci in cammino, a vivere la nostra transumanza per vivere una nuova stagione della nostra vita.
Chiediamo che il Signore ci accompagni nei suoi sentieri, ci doni un passo fermo e deciso, che non si scoraggia sui luoghi scivolosi della storia, ma ci fa vedere il grande orizzonte della vita e i varchi da percorrere dentro la nostra vita quotidiana.
Desideriamo essere dei compagni di viaggio che incoraggiano la vostra esplorazione e il vostro cammino.
Ci auguriamo un buon viaggio allora e ci presentiamo!
Ciao a tutti!
padre Giuseppe
Casa Mater Sacerdotis
Roma