DAI PENSIERI DI PADRE MARIO VENTURINI
Ho pensato più volte che un segno evidente della mia nullità, è la degnazione del Signore di prendermi e di adoperarmi come istrumento. Però, mi sono accorto più volte che sebbene mi sia “un nulla strumento” penso e mi industrio perché anche altri pensino, nella Congregazione e fuori, che sono più strumento che nulla, e talora metto in vista ciò che sono e faccio… Più miserabile di così! (Memorie – 15 Dicembre 1955)