«Guai a coloro che non si lasciano amare dal nostro Signore»

Intanto per assolvere al mio compito penso di rivolgervi la presente esortazione, che potrà servire di pratica per il Tempo Sacro della Quaresima.
Trovandomi in questi giorni a Roma, ho fatto un sogno. Vi dico subito: non si tratta dei sogni dei Santi, ma uno dei soliti sogni che hanno come soggetto uno di quei ministeri, nei quali di quando in quando ho il dovere di occuparmi. Stavo cioè predicando e predicavo a Sacerdoti e so che parlavo ad essi con calore. Non ricordo ora proprio bene l’argomento, ma, a quanto suppongo, riguardava forse il dovere di corrispondere alla grazia del Signore e specialmente al suo amore per noi. A un certo punto so che ho gridato, ma mettendovi tanta forza, le seguenti parole: «Guai a coloro che non si lasciano amare dal nostro Signore».

(PADRE MARIO VENTURINI, Esortazione CXCII – Roma, 15 Febbraio 1955)

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