Le disse Gesù: “Donna, perché piangi? Chi cerchi?”.
Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: “Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo”.
Gesù le disse: “Maria!“.
Ella si voltò e gli disse in ebraico: “Rabbunì!” – che significa: “Maestro!”.
Autore: wp_1084947
Andate presto, andate a dire…
Voi che l’avete intuito per grazia
correte su tutte le piazze
a svelare il grande segreto di Dio.
Andate a dire che la notte è passata.
Andate a dire che per tutto c’è un senso.
Andate a dire che l’inverno è fecondo.
Andate a dire che il sangue è un lavacro.
Andate a dire che il pianto è rugiada.
Andate a dire che ogni stilla è una stella.
Andate a dire: le piaghe risanano.
Andate a dire: per aspera ad astra.
Andate a dire: per crucem ad lucem.
Voi, che lo avete intuito per grazia,
correte di porta in porta
a svelare il grande segreto di Dio.
Andate a dire che il deserto fiorisce.
Andate a dire che l’Amore ha ormai vinto.
Andate a dire che la gioia non è sogno.
Andate a dire che la festa è già pronta.
Andate a dire che il bello è anche vero.
Andate a dire che è a portata di mano.
Andate a dire che è qui, Pasqua nostra.
Andate a dire che la storia ha uno sbocco.
Andate a dire: liberate, lottate.
Andate a dire che ogni impegno è un culto.
Voi, che lo avete intuito per grazia,
correte, correte per tutta la terra
a svelare il grande segreto di Dio.
Andate a dire che ogni croce è un trono.
Andate a dire che ogni tomba è una culla.
Andate a dire che il dolore è salvezza.
Andate a dire che il povero è in testa.
Andate a dire che il mondo ha un futuro.
Andate a dire che il cosmo è un tempio.
Andate a dire che ogni bimbo sorride.
Andate a dire che è possibile l’uomo.
Andate a dire, voi tribolati.
Andate a dire, voi torturati.
Andate a dire, voi ammalati.
Andate a dire, voi perseguitati.
Andate a dire, voi prostrati.
Andate a dire, voi disperati.
Andate a dire, comunque sofferenti.
Andate a dire, offerenti-sorridenti.
Andate a dire su tutte le piazze.
Andate a dire di porta in porta.
Andate a dire in fondo alle strade.
Andate a dire per tutta la terra.
Andate a dire gridandolo agli astri.
Andate a dire che la gioia ha un volto.
Proprio quello sfigurato dalla morte.
Proprio quello trasfigurato nella Pasqua.
Oggi, proprio ora, qui andate a dire.
Andate a dire.
Ed è subito pace.
Perché è subito Pasqua.
(Sabino Palumbieri, Via Paschalis, Elledici, 2000, pp. 28-29)
SANTA PASQUA DALLA COMUNITA’ DI CASA MARIS STELLA
La Passione di Gesù: opera di infinito amore
Nei giorni 2-8 aprile c.m. p. Roberto Raschetti e p. Giovanni Mario Tirante hanno tenuto un corso di esercizi spirituali a un gruppo di suore giunte da varie posti d’Italia. Il tema scelto è stato – visto anche il periodo dell’anno liturgico – il mistero della passione di Cristo Gesù e, in essa, le religiose, attraverso le riflessioni, la preghiera e il silenzio, hanno potuto contemplare l’opera di infinito amore del Padre Che in Cristo morto e risorto si compie.
Ci si è soffermati in modo particolare su alcune delle ultime parole di Gesù crocifisso e, attraverso queste, la meditazione si è spinta oltre per illuminare la vita e la missione di ciascuno.
Ogni riflessione è stata condotta a due voci. Un taglio maggiormente teologico e spirituale è stato dato al mattino, a cura di p. Roberto, e un taglio maggiormente esperienziale e pratico nella meditazione del pomeriggio a cura di p. Giovanni
“Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno… Oggi sarai con me in paradiso” ha permesso di meditare sulla Misericordia.
“Ecco tuo figlio … ecco tua madre” ha permesso di meditare sulla dimensione del dono.
“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” ha permesso di meditare sul mistero della presenza di Dio nella prova e sulla fiducia in Dio.
“Ho sete” ha permesso di meditare sulla capacità dell’uomo di desiderare e progettare.
L’ultimo giorno è stato dedicato al mistero della Risurrezione: al mattino le suore hanno ascoltato la testimonianza dei ragazzi della Comunità Cenacolo, poco distante da Casa Maris Stella e in serata hanno meditato sul testo dei discepoli di Emmaus.
La Risurrezione di Cristo rilancia la vita e la testimonianza.