Novena a Maria, Madre del Sacerdote

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore, vieni presto in  mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia.

 

 

Ogni giorno ascoltiamo la parola del Signore dal Vangelo secondo Giovanni (19, 25-27)

 

25Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. 26Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». 27Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.

 

 

Primo Giorno: Lunedì 6 Settembre 2021

 

INTENZIONE: In questo primo giorno della novena preghiamo per il nostro Santo Padre Francesco.

 

Dai pensieri di Padre Mario Venturini:

 

“La nostra Congregazione, che è consacrata al Cuore Sacerdotale di Gesù, vuole conseguire il proprio fine soltanto per mezzo di Maria, onorandola come Madre del Sacerdote. Infatti questa dignità comprende tutte le relazioni sublimi di questa inclita Madre col divino suo Figliuolo Gesù, Pontefice dell’umanità, e con i suoi Sacerdoti.

Con grande letizia di spirito e con ogni amore lodiamo sempre questo illustre titolo di Maria, poiché nessun altro tanto bene letifica il Suo Cuore, onorando la sua eccelsa dignità.

Iddio elesse Maria perché fosse Madre del divino Sacerdote. Infatti il Figlio di Dio si è fatto uomo per essere insieme Sacerdote e Vittima: ma l’umana natura, che offrì il Sacrificio e ne fu la Vittima, la formò Maria Santissima nel cui seno, per l’intervento di tutta la Santissima Trinità, Egli venne consacrato Sacerdote.

Ogni qual volta consideriamo il Sacerdozio di Gesù, la nostra mente e il nostro cuore siano posseduti da questo giocondo pensiero, che la «carne di Cristo è carne di Maria».

La dignità della maternità divina conferì alla Beata Vergine Maria un vero Sacerdozio, ma tutto proprio di lei sola: Sacerdozio che è ben diverso da quello ministeriale, quanto da quello mistico, e superiore anzi all’uno e all’altro.

Con animo devotissimo congratuliamoci con l’eccelsa Vergine, per la sublime dignità che le conferì il Signore e preghiamola, perché ci ottenga la grazia di onorare sommamente il nostro Sacerdozio”.

 

Secondo Giorno: Martedì 7 Settembre 2021

 

INTENZIONE: In questo secondo giorno della novena preghiamo per tutti i Vescovi, i Sacerdoti, i Diaconi e i Consacrati.

 

Dai pensieri di Padre Mario Venturini:

“Maria, Madre di Cristo Redentore, è cooperatrice della stessa Redenzione. Gesù infatti offrì se stesso a Dio, divenuto per noi Vittima per il peccato. Vittima che anche Maria, ripiena di spirito sacerdotale, volentieri e con grande amore offrì per la salvezza di tutto il mondo.

Lodando con i Padri Maria quale Vergine Sacerdote, da lei, Madre nostra, impariamo ad offrire ogni giorno all’Altare l’Ostia divina con sante disposizioni e con cuore infiammato.

Quante volte la Vergine Beata esercitò il suo sublime Sacerdozio, offrendo alla Augustissima Trinità l’Ostia Immacolata che era veramente sua e che Iddio le aveva data a tale scopo! Ma specialmente dal giorno in cui presentò al Padre nel Tempio il pargoletto Gesù, all’oblazione dell’Eterno Pontefice era associata anche quella della Madre Sua.

Ad esempio di Maria offriamo anche noi a Dio, come Ostia nostra dataci dal Cielo, Gesù Cristo che si sacrifica all’Altare per il ministero dei Sacerdoti.

La Vergine Madre esercitò in sommo grado il suo Sacerdozio alla morte del Figlio. Stava Maria, vicina alla Croce di Gesù, unita intimamente ai suoi dolori: e in quell’ora suprema del Sacrificio, sanguinante nel Cuore, con le braccia sollevate e spalancate, ma con lo spirito ancor più elevato, assieme al Figlio suo immolava al Padre quella Vittima, che incessantemente, dal primo momento dell’Incarnazione, aveva offerto nel proprio cuore alla stessa divina Maestà.

Tanto maggiormente riceverà il Signore in odore di soavità sia l’offerta del Divin Sacrificio, sia le minime ostie della nostra mortificazione, quanto più gliele offriremo per le mani di Maria, Madre del Sacerdote”.

 

Terzo Giorno: Mercoledì 8 Settembre 2021

 

INTENZIONE: In questo terzo giorno della novena preghiamo per tutti i Religiosi della Congregazione di Gesù Sacerdote, gli Aggregati, le Aggregate, i Familiari, i Parenti e gli Amici.

 

Dai pensieri di Padre Mario Venturini:

“Con diritto Maria viene chiamata Madre del Sacerdote, perché da Lei è nato Cristo Gesù, unico ed eterno Sacerdote; perciò deve ritenersi Madre anche di coloro ai quali Gesù origine e pienezza di tutto il Sacerdozio. Essendo Gesù origine e pienezza di tutto il Sacerdozio e poiché noi esercitiamo il Ministero sacro nella Persona di Lui, in quanto Sacerdoti abbiamo una stessa Madre con Pontefice nostro.

Se Maria è la benedetta Madre di coloro che hanno ricevuto la partecipazione del Sacerdozio reale di Gesù, lo è pure di coloro che vivendo di questo spirito sacerdotale che riempiva il Cuore Sacratissimo di Gesù e lo stesso di Lei Cuore, fanno parte di quel mistico Sacerdozio, che, unito a quello reale, offre incessantemente al Signore ostie di lode. Ringraziando il Signore per il gran dono di questo spirito, uniamovi anche i sentimenti della riconoscenza nostra per l’insigne beneficio d’averci dato una così eccelsa e diletta Madre.

Lo stesso Gesù donò ai Sacerdoti Maria Santissima per Madre! Vedendo presso la Croce la Madre e il discepolo che amava, dice alla Madre sua: «Donna, ecco tuo figlio». Quindi dice al discepolo: «Ecco tua Madre» (Gv 19, 26-17). Il Signore dichiarò Maria quale Madre a Giovanni che rappresentava tutta la umanità: tuttavia al medesimo Discepolo che era anche Sacerdote, raccomandò la Madre, la quale se nel suo Cuore abbracciava tutti i fedeli, però le primizie e gli ardori di questo amore riservava ai diletti Sacerdoti, perché esprimevano maggiormente per il loro carattere la immagine del suo Cristo.

I religiosi che partecipano del mistico Sacerdozio sono stati parimenti affidati a Maria Santissima da Gesù morente ed essi pure abbracciati nel suo Cuore da questa amatissima Madre. Questo è un dono del Cuore Sacerdotale di Gesù: perciò mettiamo ogni cura affinché, con la grazia di Dio, per quanto ci è possibile, sostituiamo un tanto Figlio presso l’amantissima Madre”.

 

Quarto Giorno: Giovedì 9 Settembre 2021

 

INTENZIONE: In questo quarto giorno della novena preghiamo per le nostre Sorelle Figlie del Cuore di Gesù.

 

Dai pensieri di Padre Mario Venturini:

«Il Discepolo (Giovanni) ricevette Maria nella sua casa»: (Gv 19, 28) e la Madre lo accolse nel suo Cuore e lo amò qual figlio. Però questo amore non fu simile a quello che è comune a tutte le madri, poiché in Giovanni vedeva Maria il figlio ma specialmente l’attenzione materna vedeva sempre in lui il Sacerdote. Quindi, considerandolo Sacerdote, eccitava all’amore di Cristo il Discepolo che Gesù amava; educava a più eccellente verginità colui che il Signore aveva eletto vergine fra i Suoi; disponeva al Ministero l’Apostolo che specialmente per il suo Vangelo sarebbe stato il predicatore di ogni creatura; preparava al sacrificio quegli che finalmente avrebbe bevuto il calice di Gesù Cristo.

Anche la minima nostra Congregazione ha ricevuto Maria nella sua proprietà, affinché Essa eserciti in noi il suo ufficio materno. Perciò lasciamoci ammaestrare da tanta Madre, desiderando ardentemente le sue lezioni, ricevendole ed effettuandole fedelmente.

 

Quinto Giorno: Venerdì 10 Settembre 2021

 

INTENZIONE: In questo quinto giorno della novena preghiamo per tutti i nostri Giovani in cammino e per tutti coloro che si avvicinano alla Congregazione di Gesù Sacerdote e alle Figlie del Cuore di Gesù.

 

Dai pensieri di Padre Mario Venturini:

“Nessuna creatura meglio della Vergine Madre tanto perfettamente conosceva il Cuore di Gesù Sacerdote e il suo amore che volle, offrì e consumò il Sacrificio. Desiderava perciò Maria che il cuore di Giovanni fosse ardente d’amore, affinché per un’intima unione con Gesù e finalmente per la consumazione nell’unità, divenisse un Sacerdote proprio secondo gli ardentissimi desideri del Figlio suo. Perciò trattando con lui di Gesù, infiammò ardentemente nel divino amore il cuore del Discepolo, il quale non solo per ciò che vide quand’era con Gesù, ma altresì per i racconti della Madre, scrisse quelle parole compendiose, ma altissime della carità del Salvatore: «Avendo amati i suoi… li amò fino all’ultimo limite dell’amore» (Gv 13,1) amando anch’egli Gesù egualmente.

Vivendo presso la dilettissima Madre, che nel proprio cuore conservò ogni parola ed opera del Figlio suo, anche a noi parlerà di Gesù per infiammare del fuoco dell’amore il nostro cuore, affinché viviamo lo spirito sacerdotale come a noi si conviene”.

 

Sesto Giorno: Sabato 11 Settembre 2021

 

INTENZIONE: In questo sesto giorno della novena preghiamo per il novizio Marco Castelli che emetterà la prima professione religiosa il prossimo 15 settembre.

 

Dai pensieri di Padre Mario Venturini:

“Gesù aveva mandato gli Apostoli, come il Padre aveva mandato lui nel mondo: eguale il fine della missione: la gloria di Dio mediante la salute delle anime, la cui sublimità e prezzo sommamente conosceva la Madre del Sacerdote, perché di esse era Vergine Madre feconda e associata alla Redenzione. Perciò assai bene Maria fu per l’amato discepolo Maestra di zelo per le anime, disponendo all’apostolato colui la verginità del quale prometteva una mirabile fecondità spirituale, e l’amore della croce assicurava i più ubertosi frutti di salute.

Il nostro apostolato non è diverso da quello dei Padri della Congregazione ed è il primo fra tutti: la santificazione delle anime sacerdotali. Lavorando quindi nella vigna della verginità abbiamo bisogno di una verginità più eccellente: dobbiamo aiutare anime preziosissime con intimo sanguinante sacrificio. La Madre del Sacerdote sarà anche per noi Maestra di apostolato”.

 

Settimo Giorno: Domenica 12 Settembre 2021

 

INTENZIONE: In questo settimo giorno della novena preghiamo per fratel Pedro Paolo che si prepara alla professione perpetua e il diacono fratel Ronaldo Telez da Cruz in cammino per il presbiterato.

 

Dai pensieri di Padre Mario Venturini:

“Iddio volle la Madre del Sacerdote associata alla Passione. Perciò con Cristo si addolorò Maria, nella di lui morte morì insieme nel proprio cuore, mentre rimasero profondissimamente impressi nel suo spirito i ricordi del Calvario. Quindi ottimamente insegnò la via del dolore e del sacrificio a Giovanni Sacerdote, immolando la Vittima divina, così fosse anche Ostia offrendo se stesso a Dio per Gesù Cristo.

Anche noi siamo associati alla Passione di Cristo, perché Figli del suo Cuore. Abbiamo tuttavia una Madre che ci condurrà per mano lungo la via della Croce, confortandoci, aiutandoci e preparandoci, affinché ogni giorno, mistici Sacerdoti e Ostie con Gesù Cristo all’Altare, alla fine siamo preparati anche a morire per Lui.

O ammirabile scambio! Aveva raccomandato Gesù dall’Altare della Croce il diletto discepolo alla Vergine Madre, perché lo formasse alla santità sacerdotale: a sua volta Maria offriva al suo Cristo il figlio che le aveva affidato, il quale per gli insegnamenti di tanta Madre, saliva sempre l’Altare più e più Sacerdote in spirito e verità.

Siamo oggetto di ardentissimo amore da parte del Cuore Sacerdotale di Gesù e della Madre del Sacerdote. Ci ha donati infatti Gesù a Maria, ci donerà essa a Cristo mistici Sacerdoti per opera sua ripieni del di Lui spirito, purché siamo figli fedeli della sua maternità.

 

Ottavo Giorno: Lunedì 13 Settembre 2021

 

INTENZIONE: In questo ottavo giorno della novena preghiamo per tutti coloro che sono passati dalle nostre case, in particolare tutti i Religiosi e Sacerdoti Ospiti.

 

Dai pensieri di Padre Mario Venturini:

“Gesù stesso venne a confermare a Maria il titolo di Madre del Sacerdote. Infatti nell’ultima sera di sua vita, quando confitto in Croce era prossimo ad esalare l’anima sua, Gesù aveva presso di sé la diletta sua Madre, il discepolo che amava e le pie donne. D’un tratto, rivolgendosi a Maria ed accennando a Giovanni, Le disse: Donna, ecco tuo figlio; ed al discepolo diceva: Ecco tua madre; e l’evangelista, presente ed attore in questa mirabile scena, soggiunge: E da quel momento egli (Giovanni) la ricevette in casa sua.

Commentando questo fatto, gli scrittori sacri non dubitano di affermare che con tali parole Maria Santissima veniva dichiarata in quel solenne momento Madre del genere umano, rappresentato dall’Apostolo Giovanni. Ma con altrettanta ragione si può affermare che questo prediletto amico di Gesù era non solo uomo, ma anche Sacerdote, perché a tale sublime dignità il Signore lo aveva elevato la sera innanzi, subito dopo l’istituzione della SS. Eucaristia”.

 

Nono Giorno: Martedì 14 Settembre 2021

 

INTENZIONE: In questo nono giorno della novena preghiamo per Padre Mario Venturini, Madre Lorenza Bice di Rorai e per tutti i nostri Confratelli e Consorelle defunti.

 

Dai pensieri di Padre Mario Venturini:

“Se Gesù dichiarò che S. Giovanni era figlio di Maria, con tali parole dichiarava al tempo stesso che la Vergine Santissima era la Madre del Sacerdote, perché da quest’Apostolo erano allora rappresentati tuti i Sacerdoti che nel corso dei secoli avrebbero ricevuto eguale grazia e dignità.

Non si vuol dire che queste parole debbano solo intendersi nel senso che Gesù abbia voluto dare al Sacerdozio una Madre in Maria Santissima, ma ammettendo, e ben a ragione, con gli scrittori sacri, una Maternità di Maria su tutto il genere umano, si afferma che le parole di Gesù non escludono anche l’altro significato, perché S. Giovanni era bensì uomo, ma anche Sacerdote.

Mistero profondo e verità assai consolante”!

 

 

 

 

Alla dilettissima Madre che ha portato presso il trono di Dio il suo amore per i Sacerdoti leviamo il nostro grido di giubilo, il nostro saluto filiale “Ave Maria Mater Sacerdotis!” e con il nostro Fondatore, ogni giorno della novena, preghiamo:

 

Raccolti attorno a te, o Maria,

vergine immacolata,

con gioia ti proclamiamo «Madre del Sacerdote»

e invochiamo il tuo aiuto.

 

Tu sei la Madre di Cristo,

unico ed eterno Sacerdote,

fonte e pienezza del sacerdozio

per tutto il popolo di Dio.

 

La tua maternità divina ti ha chiamata,

sotto la croce,

ad unirti in maniera unica

all’offerta immacolata

che Cristo tuo figlio ha fatto al Padre.

 

In quell’ ora suprema Gesù, dicendo “Ecco tuo Figlio”,

ti ha affidato, nel discepolo Giovanni, tutti i sacri ministri.

 

Per questo, invocandoti come Madre del Sacerdote,

ti preghiamo di accogliere nel tuo cuore

e di proteggere tutti i ministri della Chiesa.

 

Mostrati madre a tutti i sacerdoti:

conferma nell’amore i ferventi,

consola coloro che sono nella tribolazione,

ridona il fervore a coloro che sono stanchi,

sii vicina a quelli che hanno il cuore ferito,

perché tutti rimangano o ritornino

al Cuore sacerdotale del tuo figlio,

accompagna quelli che lasciano il ministero,

perché continuino a credere nel suo amore.

Tieni a te vicino

quelli che il Cuore sacerdotale di Cristo

ha chiamato e chiamerà a far parte di questo piccolo gregge:

formali alle caratteristiche virtù sacerdotali

perché – sull’esempio di Giovanni –

possano vivere in profonda comunione

con Gesù e con te.

 

Intercedi, infine, o Madre di misericordia,

affinché tutti i sacerdoti,

sostenuti sino alla fine dal tuo aiuto,

cantino eternamente con te

l’inno di lode nella liturgia del cielo.

Amen.

 

Nel nome del Padre e del Figlio.

e dello Spirito Santo.

Amen.

Confidiamo solo in te!

Signore Gesù Cristo,
parola del Padre a te ci rivolgiamo.
Custodisci i nostri propositi,
ravviva il nostro servizio ecclesiale,
sorreggi le nostre fatiche,
guida i nostri passi
nella ricerca delle vie più adatte
per annunciare il tuo vangelo.
La nostra povertà è grande,
noi non confidiamo in noi stessi, ma solo in te:
incoraggiaci, assicuraci, donaci la tua benedizione.
Tu che, con il Padre e lo Spirito Santo,
vivi e regni in noi nella tua Chiesa,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
(Paolo VI).

Nel tuo tabernacolo

Signore Gesù,
c’è grande silenzio nel tuo tabernacolo.
Dov’è la tua luce? Chi sente la tua voce?
Chi ode i tuoi passi?
Nel tuo tabernacolo, o Signore,
tutto è immobile, tutto è silenzio, tutto è mistero.
Eppure, ogni giorno la tua parola invita alla lode.
Eppure, ogni giorno, tu imbandisci una mensa
per coloro che ti amano.
Davanti al tuo santo altare
quanti hanno ritrovato la fede,
quanti hanno riacquistato la grazia,
quanti si sono votati alla tua causa!
Tu solo conosci l’intima storia di innumerevoli anime
che qui, dinanzi a te,
hanno espresso la loro gioia,
hanno versato calde lacrime,
hanno ritrovato fiducia e speranza.
Nel tuo tabernacolo, o Signore, c’è pienezza di vita.
Tu parli, o Signore.
Tu ascolti, o Signore,
Tu ami, o Signore.

La bellezza del tuo volto

Tu,
o Padre,
sei circondato dal silenzio.
La bellezza del tuo volto
nascosto
il Figlio e lo Spirito                                                               
lo rivelano al mondo…

C’è un posto vuoto alla vostra mensa,
un posto su cui sostare,
contemplare.

Abramo e Sara,
voi li avete visti,
ma noi li possiamo ospitare.

Come Maria,
noi possiamo contenere l’Incontenibile.
O dolce Trinità,
comunione perfetta di amore,
accoglimi nel tuo grembo
e rendimi degno di sedere
alla tua tavola
per sempre.

Ma io credo!

Signore, non ho visto,
come Pietro e Giovanni,
le bende per terra e il sudario
che ricopriva il tuo volto,
ma io credo!

Non ho visto la tua tomba vuota,
ma io credo!

Non ho messo, come Tommaso,
le mie dita nel posto dei chiodi,
né la mia mano nel tuo costato,
ma io credo!

Non ho condiviso il pane con te
nel villaggio di Emmaus,
ma io credo!

Non ho partecipato alla pesca miracolosa
sul lago di Tiberiade,
ma io credo!

Sono contento, Signore,
di non avere visto,
perché io credo!

(Credo Signore! Professioni di fede per ragazzi e giovani, Leumann, Elle Di Ci, 2001, 52).