La Vocazione che si è degnato il Signore di darci, ci fa obbligo di amarlo nei suoi Sacerdoti, di sacrificarci per loro, di dare anche la vita perché essi vivano nell’altezza sublime alla quale li ha elevati. Ebbene, il Sacerdozio di Gesù è il cuore della sua Chiesa, la parte più preziosa del suo Corpo Mistico, la più sensibile, la più vitale.

(PADRE MARIO VENTURINI)

Dobbiamo amare talmente la Chiesa, nostra Madre, da vivere nel modo più intimo la sua vita, rallegrandoci delle sue conquiste, godendo delle sue dilatazioni, partecipando ai suoi trionfi, soffrendo per le persecuzioni a cui è soggetta, sentendo nel nostro cuore i suoi dolori.

(PADRE MARIO VENTURINI)

Maria SS. continua la Sua Missione di Madre della Chiesa e l’ama di un amore incomparabile; l’assiste, la difende, la salva dall’ira dell’inferno e specialmente prega per essa e chiede a Dio onnipotente, al suo Divin Figlio e allo Sposo diletto, lo Spirito Santo, tutte le grazie di cui essa abbisogna per dilatarsi, per trionfare dei suoi nemici, per raggiungere il fine per il quale Gesù Cristo l’ha istituita. Con una tal Madre, la Chiesa non perirà, ma andrà arricchendosi di nuove conquiste e di trionfi meravigliosi.

(PADRE MARIO VENTURINI)

Mettiamo tutta la nostra attenzione nell’ascoltare, assecondare ed effettuare quanto lo Spirito Santo andrà ispirandoci nelle nostre giornate. Egli non manca di dare le sue ispirazioni alle anime che le desiderano spesso e con ardore; che le chiedono con umiltà e insistenza; che le ricevono con gioia e riconoscenza; che le conservano con diligenza e raccoglimento; che le mettono ad effetto con amore e generosità.

(PADRE MARIO VENTURINI)

Supplichiamo lo Spirito Santo pertanto e di gran cuore in questa solenne circostanza e molto spesso anche nel corso dell’anno, perché possieda e riempia sempre e sempre più il cuore di ciascuno dei nostri; così tutta la Congregazione sarà costantemente diretta e governata dallo Spirito del Padre e del Figliuolo e conseguirà con sicurezza e nel modo migliore i fini per i quali è sorta.

(PADRE MARIO VENTURINI)