Maria, Madre mia, a Te tutta la mia riconoscenza per avermi assistito, guidato, sorretto, difeso e salvato. Ah se Tu non mi soccorressi, che sarebbe mai di me?!
S. Giuseppe, mio particolare protettore e patrono, quanto Ti devo spiritualmente e materialmente!

(PADRE MARIO VENTURINI)

O Gesù, buon Pastore, rendimi un agnellino docile ed obbediente, mite e semplice, perché non saprò un giorno essere Pastore secondo il tuo Cuore, se ora non sono veramente sottomesso al buon Pastore che Ti rappresenta.

(PADRE MARIO VENTURINI)

Senti: ho compreso un po’ meglio in questi giorni che sono tanto tanto piccolo, mi sono proprio visto impotente a tutto, anche a tenermi un po’ raccolto alla tua Divina Presenza. Ho provato un bisogno più forte di adorazione, di mettermi ai tuoi piedi per ascoltarti e per amarti. Ti basta questo, o buon Gesù? È ben poca cosa, ma tu sei il buon Pastore mio diletto che sa amare e compatire questo stolto agnellino.

(PADRE MARIO VENTURINI)

Sotto il raggio splendente del Sole Eucaristico, mentre proprio Gesù parlava, e di argomenti necessari a me in modo speciale, ed alle mie condizioni presenti, avrò perduto il tempo e specialmente sciupata grazia così bella? Non lo voglio mio Gesù.

(PADRE MARIO VENTURINI)