DAI PENSIERI DI PADRE MARIO VENTURINI

Stamane leggendo un insegnamento di S. Teresa del B.G. ho un po’ compreso la pace, la gioia, la sublimità di essere piccoli, di essere nulla e mi sono sentito tanto contento interiormente. Quindi mi pare di essere entrato in questo ordine di pensieri, sebbene esservi entrato non voglia dire esserne rimasto e peggio ancora, esserne uscito. (Memorie, 15 dicembre 1955)

DAI PENSIERI DI PADRE MARIO VENTURINI

Anche quest’anno siamo arrivati al tempo dei S. Spirituali Esercizi. Io, quantunque in quest’anno non faccia parte del nostro Seminario di Chioggia, pur tuttavia ho accolto questo tempo con gioia, ed ho stabilito di far bene questi tre giorni di S. Esercizi. Dopo un anno trascorso in continui peccati e offese a Dio, si sente un imperioso bisogno di raccogliersi e di rivedere i conti dell’anima nostra. (Memorie, 17 ottobre 1907)

DAI PENSIERI DI PADRE MARIO VENTURINI

Ave Maria ! Quanto dev’essere accetto questo saluto alla Madre nostra! E’ il buon Dio che ce lo ha insegnato; Lo ha portato dal Cielo l’Arcangelo Gabriele; non fu mai rivolto ad una creatura più bel saluto. (Esortazione CXC – Trento, 8 dicembre 1954)

DAI PENSIERI DI PADRE MARIO VENTURINI

Un altro passo è fatto nella via del Santuario; fate o Signore che possa giungere il giorno in cui io riceverò la S. Messa, e che io fin allora possa camminare diritto per la via della virtù, per continuare poi meglio nell’esercizio del Ministero. (Memorie, 16 agosto 1906)

DAI PENSIERI DI PADRE MARIO VENTURINI

Ora m’accorgo d’aver speso inutilmente quel tempo che Dio mi aveva dato perché facessi del bene a me stesso ed agli altri. Deh, fate o Signore che quel tempo che voi avete stabilito ch’io rimanga ancora su questa terra io lo possa spendere bene, perché non m’abbia a pentire poi inutilmente. (Memorie, 7 maggio 1906)